La placca e il tartaro costituiscono una minaccia non da poco per la salute e la bellezza del nostro sorriso. La placca è una patina che si forma sui denti se non viene adeguatamente rimossa, per mezzo di una corretta igiene orale quotidiana. Quando la placca si deposita e mineralizza, viene favorita la formazione del tartaro. Scopriamo qualcosa in più su placca e tartaro, su come si creano e come eliminarli.
Come si creano placca e tartaro
Come si creano placca e tartaro? Niente di più facile.
La prima è frutto della proliferazione di batteri, cellule morte, nonché residui di cibo che si depositano tra i denti: niente di più facile se non si spazzolano con cura i denti dopo ogni pasto e non si utilizza regolarmente il filo interdentale. La calcificazione della placca sfocia nel tartaro, il quale finisce con l’aderire direttamente ai denti, divenendo abbastanza difficile da rimuovere se non con l’intervento di un dentista. Ma questo non è l’unico fattore scatenante per quanto riguarda la formazione del tartaro: questa viene favorita dal PH e dalla composizione della nostra saliva. Oltretutto il tartaro non si forma in maniera uniforme, ma particolarmente vicino alle gengive degli incisivi inferiori. Inutile dire che anche l’alimentazione gioca un ruolo di primo piano: il consumo eccessivo e costante di zuccheri, cibi raffinati, grassi dannosi e caffè non aiuta a prevenire il problema.
Come eliminare placca e tartaro
Abbiamo già detto che è possibile rimuovere la placca tramite una corretta igiene orale, ma come eliminare il tartaro? I metodi naturali esistono e risiedono tutti in una sana alimentazione. Per esempio, il consumo di mele e carote aiuta a mineralizzare i denti grazie all’alto contenuto di fibre. Allo stesso modo, il mirtillo è un eccellente alleato contro la formazione della carie. Tuttavia, se il problema dovesse persistere è consigliabile richiedere l’intervento di professionisti come il team di esperti dello Studio Dentistico del Dottor Pietro Sandrono.
